Attività

Il Children’s Museum Verona sceglie di nascere in una zona di riconversione urbana come le grandi capitali europee. Si trova nel cuore dell’antica zona Industriale di Verona, in corso di ristrutturazione e riqualificazione. Nei pressi della Fiera di Verona e vicinissimo ai principali snodi autostradali ed alla stazione Ferroviaria di Corso Porta Nuova.

E’ il primo museo per bambini del Nord Est ed il 4° a livello nazionale.

E’ membro di Ecsite, il network europeo dei musei scientifici e science center, e di Hands On! International, network internazionale che raggruppa realtà museali di tutto il mondo rivolte all’infanzia.

Il Children’s Museum Verona è composto da due aree: una laboratoriale, Think Lab, ed una interattiva, Museum, che si sviluppano in 650 mq in totale.

Il Think Lab

Uno spazio altamente interattivo dove poter svolgere attività laboratoriale e didattica coordinata da un explainer. In questo spazio, scientifico quanto creativo, la manualità la fa da padrona con attività di falegnameria, meccanica, scrittura creativa, robotica, coding, etc.

Il tutto seguendo la categoria Tinkering dell’Exploratorium di San Francisco, una forma di apprendimento informale in cui si impara facendo, con una programmazione continuativa sempre attiva, contemporanea e coinvolgente.

Il Museo

Per stimolare al meglio l’apprendimento informale, la prima cosa da fare, come a casa, sarà togliersi le scarpe.

L’ingresso all’area Open-Space, immersivo, ricco di esperienze pratiche e coinvolgenti in cui la parola d’ordine è VIETATO NON TOCCARE.

Uno spazio dove poter sperimentare con i sensi, in cui ogni fascia d’età, 0-3, 4-6, 7-12 anni, avrà delle zone idonee in cui idonee e dedicate. Ogni area impronta più tempi a carattere scientifico come l’aria, l’acqua, la luce, la meccanica, la logica il corpo umano.

Piano dei Diritti

La scala d’ingresso al museo utilizzerà un gioco di illusione, per diventare la tastiera di un pianoforte, sulla parete a destra della tastiera sono posti i diritti dei bambini. È un documento molto importante perché riconosce, per la prima volta espressamente, che anche i bambini, le bambine e gli adolescenti sono titolari di diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici, che devono essere promossi e tutelati da parte di tutti. Dal 1989 ad oggi tutti i Paesi del mondo, tranne gli Stati Uniti, si sono impegnati a rispettare e a far rispettare sul proprio territorio i principi generali e i diritti fondamentali in essa contenuti. L’Italia l’ha ratificata con Legge n. 176 del 27 maggio 1991. L’ingresso del museo vuole ricordare questo importante risultato ed educare i bambini di oggi e di ieri a ricordare tali diritti affinché vengano rispettati da tutti.

Playground dell’Immaginazione

Uno spazio dotato di un innovativo sistema di attrezzature che incoraggia l’apprendimento, lo sviluppo sociale, il movimento e, soprattutto, il divertimento.

Usando dei blocchi in materiale schiumoso durevole di grandi dimensioni e totalmente blu, i bambini costruiscono un nuovo mondo ogni volta. Creano oggetti come animali, navi, razzi e robot. Creano luoghi immaginari come case, fabbriche e città. Realizzano nuovi scenari e giochi per giocare. E sono loro a fare le regole. Questo spazio incoraggia l’auto-espressione. I blocchi blu combinano tutti i vantaggi del gioco a blocchi su una scala più grande del normale che incoraggia i bambini a giocare insieme in gruppo e ad avere così un maggior divertimento.

 

Zona 0-3

E’ stato concepito per essere utilizzato a partire da zero anni assieme ai propri genitori. Lo spazio è stato sviluppato seguendo un modello pedagogico innovativo basato sul gioco, sul lavoro collegiale, sulla partecipazione delle famiglie, sulla curiosità come elemento cardine per la scoperta, sull’educazione motoria e musicale, sulla illustrazione per l’infanzia e sul linguaggio del bambino, anche in termini di apprendimento della lingua inglese. Gli arredi di questa zona si ispirano all’approccio di Reggio Children con elementi sensoriali che danno vita a paesaggi ambientali morbidi e con una ricca percezione visiva fatta di cromatismi che oltrepassano un semplicistico rosso, giallo e blu, e di esperienze tattili, fatte di consistenze varie. Un ambiente complesso e stimolante dove i bambini possono vivere l’avventura della crescita e della formazione delle loro identità personali: uno strumento per esplorare nuovi modi di abitare gli spazi; dove lo spazio è un importante strumento educativo che favorisce l’innovazione e l’unicità.

All’interno della zona anche uno spazio dedicato alla lettura realizzata dai genitori verso i bambini, loro e degli altri. Un ambiente per incentivare la pre-lettura e il pre-grafismo.

Mungi la Mucca

Di fianco alla zona playground un’attività ludico-didattica unica e divertentissima, in cui i bambini potranno provare a mungere una mucca a dimensioni reali. La prima cosa che faranno è quale di vestirsi da veri allevatori, con grembiule e cappello, questo perchè giocare a interpretare situazioni quotidiane degli adulti è il mezzo con il quale il bambino esplora la realtà e la sua creatività. Successivamente seduti sullo sgabello proveranno a mungere la mucca, impareranno la tecnica attraverso il provare e scopriranno così che non è semplice come sembra. Il gioco si propone l’obiettivo di mostrare ai bambini il processo che va dalla mungitura del latte alla preparazione del formaggio.

Mostra Temporanea SUONATI

 All’interno dello spazio museale è stato riservato uno spazio dedicato alle esposizioni temporanee realizzate dal CMV con temi di approfondimento idonei al target di età. Per il primo anno di apertura il tema è il Suono e la Musica, con l’obiettivo di rispondere a: Come si origina un suono? Come si trasmette? Che differenza c’è tra suono, musica e rumore? Quanti tipi di strumenti musicali esistono? La particolarità della mostra sta nella filosofia DIWO (Do It With Others), molte delle macchine presenti, infatti, devono essere costruite direttamente dagli utenti con l’utilizzo di materiale di facile reperibilità. In modo tale da poter replicare l’esperienza anche a casa o a scuola, in questo modo da diffondere i concetti oltre ai visitatori diretti del museo, una contaminazione di idee. Il progetto delle mostre DIWO continuerà ogni anno con temi nuovi innovativi e stimolanti.

Muro D’Aria

Questa zona del museo è dedicata alla pneumatica. Grazie a questo gigantesco muro gli utenti possono provare a inviare palline e tessuti verso varie direzioni, attraverso un sistema di tubi. Selezionando dove far sputare il loro oggetto semplicemente ruotando le ruote sulle installazioni. Grazie a questa installazione è possibile anche unire scienza e sport, con il gioco del fazzoletto che crea sana competizione tra vari gruppi per chi raccoglie prima il fazzoletto sparato in aria e pronto a cadere per forza di gravità.

La Zona Delle Palline

Il museo sorge nella zona degli Ex Magazzini Generali, un luogo il cui cuore era sicuramente la grande stazione frigorifera, ma in cui le merci viaggiavano all’interno in modo costante. Per riprendere tale tema, trasporto e movimentazione, riconducendolo in chiave ludica è stata realizzata la grande torre. Una sfera di 3 metri di diametro posta a 6 metri di altezza da cui vengono inviate in più parti del museo oltre 150.000 palline arancioni. Le palline simboleggiano le merci, i messaggi, le cose e possono viaggiare grazie ad un sistema di binari (così come venivano movimentate le merci all’epoca), tubi ad aria e cadute di gravità. Un gioco ludico ad alto contenuto tecnico.

Meccanica

Ingranaggi, viti di Archimede, nastri trasportatori, pulegge, carrucole, leve, discese, tutto quello che è presente in una fabbrica; un muro fatto di macchine semplici per dar vita ad una macchina complessa. Mettere in luce in modo del tutto trasparente cosa si nasconde dentro alle macchine, dentro ad una fabbrica. Gli utenti potranno maneggiare, muovere, utilizzare gli strumenti per comprendere il concetto di produzione, con una grande macchina colorata che altro non è che un grande gioco.

Galleria di Luce

Il passaggio tra le due aree del museo è costituito da un grande tunnel, in cui bambini, attraverso tele di tessuto elastico dovranno addentrarsi. Il loro passaggio sarà illuminato ad ogni passo grazie ad un pavimento che cambia colore a seconda della pressione esercitata. Dovranno sfidare la paura di percorrere un luogo non conosciuto spinti dalla curiosità, arriveranno così ad una grande sorpresa: la piscina delle palline.

Piscina con Palline

 

Una piscina di palline è un sogno per tutti i bambini, all’interno del museo vi è una piscina di 15 mq con 40 cm di palline dove poter nuotare, provare a camminare in superficie e giocare in modo sensoriale.

Zona Acqua

Una grande zona dedicata all’elemento fondamentale per la vita: l’acqua. Qui i bambini prima di entrare dovranno indossare stivaletti e impermeabile messi a disposizione per proteggersi dagli schizzi d’acqua. All’ingresso un grande murales dedicato al ciclo dell’acqua per capire attraverso semplice disegni cosa succede durante il lungo viaggio di una goccia d’acqua. Al centro della zona una gigantesca vasca d’acqua lunga 16 metri e larga 2 con oltre 40 attività. Tantissime sono le esperienze da poter provare in prima persona, attraverso il gioco e il divertimento, il bambino apprenderà alcune leggi fondamentali della natura che poi ritrova nella vita quotidiana e vivrà un’esperienza positiva e “calda” (Warm Cognitions).

Sali Scendi

Sopra il bagno si trova probabilmente la zona più ludica del museo, un tunnel di corde dove i bambini potranno arrampicarsi in totale sicurezza per raggiungere la quota di 3,5 metri di altezza. Da questa altezza potranno godere di una vista esclusiva del museo, protetti da vetri antisfondamento, potranno manovrare un grande nastro trasportatore per svuotare il serbatoio delle palline e metterle così in movimento all’interno del museo. Per scendere? Ci sarà un super scivolo che farà terminare la discesa con un tuffo nella piscina delle palline.

Stanza della Luce

Una stanza dove poter sperimentare con la luce, per capire come viaggia, da cosa è composta, come può piegarsi la luce, le componente non visibili della luce, l’assenza di luce e le ombre. Un ambiente progettato per il benessere, prodotto dalla stimolazione dei 5 sensi in maniera controllata.

Gioco Interattivo

Ogni museo dei bambini deve far esplorare anche le nuove tecnologie, all’interno della stanza della luce è stato inserito questo mega gioco interattivo multimediale a grande spettro di utenza. Un’esperienza per stupire, appassionare, meravigliare, appassionare alla scienza che si fa, si pensa, si vive. Percorso particolarmente adatto da sperimentare anche insieme ai genitori.

Bagno dei Bambini

La zona antistante al museo è dotata di vari bagni, ma uno dedicato solo ed esclusivamente ai bambini e alle bambine, realizzato a loro dimensione ed  utilizzabile da loro in totale autonomia. La possibilità per il bambino di poter fare da solo è fonte di riconoscimento, di fiducia e di stima da parte del genitore. All’interno dello spazio vi è anche nursery per i bambini più piccoli.